Se siamo assaliti dai tarli abbiamo bisogno di una soluzione rapida ed efficace per estirparli. In commercio ci sono moltissime valide alternative definite industriali, ma è bene dire che è possibile cacciarli anche con dei rimedi “fai da te”. Uno di questi prevede l’uso dell’ammoniaca, un prodotto molto forte che potrebbe funzionare bene nei trattamenti anossici (dove cioè è prevista una privazione dell’ossigeno nell’ambiente, per renderlo poco favorevole allo sviluppo di queste creature).
Sebbene questo prodotto si può reperire facilmente, anche a poco prezzo, molti tendono a impiegarlo contro i tarli senza però avere le giuste informazioni. Prima di tutto dobbiamo sapere che l’ammoniaca – ovvero un gas incolore tossico – è molto forte, ed è conosciuta soprattutto per il suo potere corrosivo. Per tale ragione dobbiamo ragionare bene prima di usarla su mobili di legno, solitamente delicati, perché potrebbe arrecarvi danni permanenti e ben visibili. Se ne usiamo quindi una dose massiccia il legno tenderà a deteriorarsi, e a quel punto l’intero mobile sarà insalvabile (anche se avremo eliminato i tarli!). Per evitare questo controlliamo che sia compatibile con il nostro mobile.
Una volta stabilito che possiamo operare con l’ammoniaca allora possiamo entrare nel vivo della faccenda. Dovremo isolare il mobile coperto di tarli, meglio se sotto un telo di nylon ben sigillato. L’intento è quello di eliminare l’ossigeno, quindi occhio a non lasciare spiragli! Una volta chiuso bene possiamo lasciare una bacinella di ammoniaca sotto lo stesso tendone, e farla decantare per almeno un’intera giornata – se stiamo operando in inverno – oppure per qualche ora – se invece è estate o primavera. È sempre bene eseguire tutte le operazioni con guanti e mascherina, per evitare contatti nocivi con le nostre parti sensibili.
Usare l’ammoniaca è abbastanza efficace, tuttavia dobbiamo assicurarci di non rovinare le superfici, e di raggiungere con le inalazioni anche i punti più nascosti del mobile. In caso contrario risulterebbe tutto inutile, in quanto i tarli nascosti nei buchi più isolati possono salvarsi e continuare a tormentare il nostro povero mobile.
Se abbiamo ancora dubbi sul funzionamento e le dinamiche di questo trattamento anti tarlo possiamo chiarirli leggendo questo articolo.